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6-7-8
marzo 2025
La Nostra Storia
Il 29 gennaio 1857 il maestro Giovanni Ferrari di Gaetano di Sarone scriveva al fratello Agostino a Bledah in Algeria “ il carnevale è morto nella nostra Pieve. Neanche un festino, neanche un suono. Allegro però nei paesi circonvicini come Sonvico, Cadro, Bidogno. Insomma non si può muoversi di casa che non si sa dove andare.
Ebbene, se nel 1857 il carnevale era morto, vuol dire che prima era stato vivo. Infatti, in modo spontaneo nei ristoranti, nei ritrovi e anche nelle frazioni, nelle piazze, o in case private, a titolo spontaneo si organizzavano feste carnevalesche. Tanto per dire che non l’hanno inventato nel 1900 i benemeriti soci fondatori del primo Comitato, che avevano preso la decisione di organizzare il carnevale in modo ufficiale, diciamo pure professionale, a cominciare dal 1901. Infatti gli stessi, nel 1902 (nascita del primo giornale Or Penagin), scrivevano che, vista la splendida riuscita della festa nel 1901, avevano deciso di festeggiarlo anche l’anno dopo.
In ogni modo, anche se non hanno avuto il merito di inventare il carnevale, hanno avuto quello di dare inizio a una lunga storia.
Il 28 febbraio 1946 si svolse la seduta costitutiva di quello che venne denominato il "nuovo comitato carnevale".
Presso il ristorante Riva Ettore e Fratelli a Tesserete si svolse la riunione di costituzione del nuovo Comitato Carnevale di Tesserete. Nella stessa riunione si decise la spesa di fr. 100.00 – 120.00 per l’organizzazione del corteo e diversi.
Il consuntivo per il carnevale 1945 fu di fr. 98.80
Si riprese a pieno regime, si comprò il palo della cuccagna (acquistato da Bariffi & Wullschleger per la somma di fr. 40.-), si fece il tabellone per la tombola e più o meno le cose sono rimaste le stesse. È cambiata la gente che ci viene, dapprima i Capriaschesi, poi si aggiunsero i Luganesi, poi i Ticinesi ed ora ci viene anche una buona parte della Regio Insubrica e si accettano le lire; non manca qualche confederato.
LE ORIGINI DEL NOME PENAGIN:
Penagin deriva dal nome di penagia, zangola in italiano, La zangola a mano consiste
in un cilindro col fondo chiuso e un coperchio forato al centro; nel foro passa l'asta
di uno stantuffo che reca all'estremità alta l'impugnatura per agitare e a quella bassa,
nel cilindro, un disco di legno di diametro di poco inferiore a quello interno del cilindro.
Tutte le parti sono in legno. La panna viene versata nel cilindro, che viene quindi chiuso
col cilindro e lo stantuffo, dopodiché la si comincia a sbattere agitando lo stantuffo.
La conversione in burro richiede circa un paio d'ore di continua agitazione.
Si pensa che la denominazione del Carnevale di Tesserete abbia preso questo nome dal fatto che questo attrezzo era allora presente in tutte le case della Pieve e debba essere collegato a Lugaggia i cui abitanti erano e sono ancora tutt’oggi chiamati i Penagin.
LE ORIGINI DI SUA MAESTÀ OR PENAGIN:
Con il carnevale è pure nato il Re, cioè Sua Maestà Or Penagin, Re anomalo senza corona e senza regina. Non essendo un Re, la sua “divisa” era ed è ancora attualmente da contadino.
La “residenza” del Penagin sono i monti di Davrosio, sopra Gola Di Lago, dove viveva come un eremita. Curava le sue bestie (capre) e faceva i formaggini. Solo per la quaresima scendeva al piano, nel periodo del carnevale, e teneva un discorso per risolvere le diatribe.
PRIMO MINISTRO PORTA PENAGIA:
È il fedele aiutante del Penagin che periodicamente scendeva nella Pieve a vendere i prodotti e fare le provviste e per girare nelle bettole ascoltando le chiacchiere della gente; al suo rientro tutto veniva riferito al Penagin.
NUOVA COSTITUZIONE DELL’ASSOCIAZIONE CARNEVALE DI TESSERETE:
Il giorno di venerdì 29 settembre 2000 alle ore 20.15, presso le scuole medie di Tesserete, veniva convocata la popolazione per l’Assemblea costitutiva dell’ASSOCIAZIONE CARNEVALE DI TESSERETE.
Sotto la presidenza del giorno di Bruno Lepori, sindaco, e alla presenza di 66 persone, vengono approvati tutti i punti dell’ordine del giorno, in particolare il nuovo statuto e il nuovo comitato.
Sua Maestà Or Penagin
e il fido Portapenagia
Pietro Ponci e Francesco "Kiko" Tanzi
Comitato
Paolo Deprati
Membro
Renè Giovanini
Membro
Livio Grillo
Membro